Alla scoperta delle altre sculture di Fiumara d'arte: completiamo il nostro percorso artistico

Questa è la prima opera d'arte del giorno: "Una Curva Gettata alle Spalle del Tempo " è stata realizzata da Paolo Schiavocampo nel 1990 e imita una vela "mossa dal vento silenzioso che arriva dal mare ". Restate qui per un po' e meditate su come l'artista ha unito passato e futuro con le tradizioni, la quiete, i luoghi.

Il Labirinto di Arianna, un vero e proprio labirinto, è forse l'opera più famosa e conosciuta della Fiumara d'arte. Nel 1990, Italo Lanfredini lo intendeva come un passaggio tra passato e futuro, vita e morte: una volta entrati nel labirinto, si inizia a riflettere sulla propria esistenza, spinti dalla dimensione senza tempo in cui è impossibile non pensare. Si suppone che qui si passi più tempo del solito, si rifletta bene e dopo un po' d'acqua si sia pronti per andare alla prossima fermata.

A pochi minuti dal labirinto si trova questo edificio colorato che è anche la caserma dei Carabinieri di Castel di Lucio! Il suo nome è "Arethusa ", dato nel 1990 dai due artisti Piero Dorazio e Graziano Marini, che sono riusciti ad esprimere il concetto di architettura contemporanea per cui l'arte può essere parte dell'architettura. Guardate da vicino i motivi pittoreschi creati con la ceramica e godetevi come hanno dato gioia e armonia a una struttura triste. Ora è il momento di andare a cercare un'altra opera d'arte situata sulla strada per Mistretta!

Sulla tua strada verso Mistretta troverai un muro particolare, "Il Muro della Vita ", un'altra scultura parte del percorso. Accosta e osserva i dettagli: ogni artista che ha lavorato a questo muro nel 1991 ha aggiunto un'opera in ceramica come "devozione alla bellezza ". Si possono fare delle foto, ma attenzione alle macchine!

Dopo tutte le scoperte, potresti voler fare una pausa e pranzare a Mistretta. Trova un posto dove lasciare la macchina e facciamo una passeggiata!

Benvenuti a "'Nta Buatta ", un grazioso gastropub dove potrete sperimentare il gusto di un piatto di salumi e formaggi, crocchette fritte e arancine, e una bibita.

Dopo pochi passi, puoi entrare nella "Villa Comunale Giuseppe Garibaldi ", il giardino botanico della città. Chiudi gli occhi, fai un bel respiro e lasciati stupire dalla natura che ti circonda. Magico, vero?

Torniamo alla nostra avventura! La tua prossima tappa sarà "Stanza di Barca d'Oro ", una stanza strabiliante scavata in una collina nel 1989. L'artista giapponese Hidetoshi Nagasawa ha ricoperto la stanza con lastre metalliche e ha installato una barca sospesa fatta di metallo, fogli d'oro e marmo rosa. Il suo intento è quello di sentire un silenzio spirituale dato dal metallo freddo e senza cuore, indipendentemente dai rumori della natura circostante.

Ora sei davanti al magnifico "Energia Mediterranea "! Questa enorme onda blu è stata realizzata da Antonio Di Palma, nel 1990. Doveva assomigliare a un segno d'acqua nella montagna, per tenere insieme i due elementi. Salite in cima e scattate qualche foto! Questa era l'ultima scultura del percorso, complimenti! E ora un po' di relax?

Torniamo all'hotel Atelier Sul Mare, potresti fare una doccia e magari iniziare a fare i bagagli per domani. Non essere triste, la serata non è finita!

Dopo aver camminato fino all'hotel e aver imballato il resto dei tuoi bagagli, è meglio che tu vada a letto. Buona notte!