Pietre antiche e splendide baie

Parcheggiate qui e seguite il sentiero in direzione del villaggio di Abbatoggia. La passeggiata lungo la penisola dura circa mezz'ora e, da qualsiasi parte la si guardi, il panorama è da urlo. Seguendo lo stesso sentiero si ritorna alla spiaggia di Monti D'A Rena.
Qui si trova un meraviglioso chiringuito (bar sulla spiaggia). Fermatevi per una bevanda rinfrescante e una nuotata prima di tornare alla macchina.

La spiaggia successiva è raggiungibile in pochissimo tempo. Altrettanto bella, questa spiaggia è formata da due piccole baie, divise da un lungo pontile da cui si può saltare nell'acqua fresca. È anche un luogo ideale per noleggiare una canoa o un pedalò e ammirare il meraviglioso paesaggio dall'acqua.

La spiaggia non solo è molto appartata e assolutamente splendida, con i suoi arbusti verdi e il mare color smeraldo, ma ha anche una storia interessante. All'ingresso della spiaggia si trova una cava di granito in disuso. Risalente agli anni Cinquanta del XIX secolo, la pietra è stata estratta da questo impianto di proprietà francese e utilizzata in vari progetti globali, tra cui la Statua della Libertà e altre strutture iconiche.

Per un pranzo decadente con vista, questo ristorante di pesce sul lungomare è davvero imbattibile.
Controllare online per gli orari di apertura.

Ritorno al porto dei traghetti per imbarcarsi sul volo delle 15:15 per Palau.

Le tombe dei giganti sono camere funerarie nuragiche (età del bronzo), uniche in Sardegna; il nome deriva dalle loro enormi dimensioni. Questa è una delle tombe meglio conservate e più grandi. Sul davanti si trova una lastra di granito decorata, alta quasi 4 metri, alla cui base si trova una piccola porta che conduce a quello che si credeva essere l'aldilà. Oltre la lastra di granito si trova una camera mortuaria di 11 metri, costruita per allinearsi con il tramonto del sole al solstizio d'estate. Siete liberi di girovagare e ammirare questa antica struttura molto misteriosa.

Fordongianus è un'antica città romana famosa per le sue terme. Costruite in epoca bizantina (I secolo d.C.), le terme erano alimentate da una sorgente calda naturale che ancora oggi attraversa la città. In questo punto del fiume sono state create delle piscine naturali per permettere alle persone di sperimentare questa sorgente termale. Tirate su i pantaloni e fate una remata nel fiume per sentire la differenza di temperatura - la temperatura dell'acqua della sorgente è di circa 54°C - oppure, a seconda del periodo dell'anno, indossate il costume da bagno ed entrate!

Si tratta di una discreta pizzeria/pasticceria per la cena prima di tornare a Cagliari.
Si noti che il ristorante è chiuso il mercoledì.